La mia prima pipì la faccio a Torre Annunziata nel 1952 e poi da scugnizzo divento magistrato.
Negli anni ottanta conduco il processo Teardo, ritenuta la prima tangentopoli italiana, e dal ’92, con la guida di Antonino Caponnetto, associo il mio impegno lavorativo a quello sociale girando le scuole di tutta Italia, incontrando la gente che studia e lavora, indirizzando il mio messaggio soprattutto ai giovani. Contemporaneamente si sviluppa in me un’altra passione, scrivere: esce il mio primo libro “La toga strappata”, Tullio Pironti Editore, prefazione di Raffaele Bertoni, in cui narro la mia vicenda di giudice: un inaspettato successo editoriale. Nel ’94, ancora con Pironti, pubblico “Il giudice di Berlino”, con la prefazione di Nino Caponnetto, che ha come destinatari tutti coloro che si battono per la giustizia.
Nello stesso anno sono eletto deputato indipendente sotto il simbolo dei Progressisti e divento membro delle Commissioni Difesa e Stragi.
Ma l’amore non si dimentica: continuo a frequentare scuole, associazioni, piazze, strade, chiese… divento discepolo di don Giuseppe Dossetti, padre costituente… il cammino della fede, smarrito da anni, riprende… con la speranza di arrivare prima di sera… nel febbraio 1995 consegue “Vi racconto la Costituzione”, con prefazione di don Giuseppe, Editori Riuniti e SEI, ove dialogo con una decina di ragazzi dei principi costituzionali, non attraverso i tomi dei luminari, ma i versi più belli dei cantautori italiani e stranieri.
Dopo la parentesi de “L’imbroglio”, racconto fra reale e surreale dell’esperienza parlamentare, raccolta in maniera più analitica ne “Il giudice e la politica”, entrambi editi da Pironti, nel ’98 ritorno ai temi a me più cari con “Costituzione viva”, Donzelli, che riassume in modo originale una interessantissima esperienza seminariale con le scuole superiori di Soverato; e con “La Costituzione del Duemila”, Simone, 1999, che tende a rendere consapevoli i cittadini del reale contenuto delle modifiche costituzionali proposte dalla Commissione Bicamerale.
Luca ha quattro anni e illumina la casa che guarda il mare assieme a Maria… scivolo piacevolmente sul poetico… partorisco “A un passo dalla luna”, Pironti, con prefazione di Rita Borsellino, un viaggio sincero fra sentimenti e ideali.
La sofferta scelta di lasciare la magistratura mi consente di dedicare più tempo alla famiglia, a Luca, a bambini e adolescenti, ai libri… l’insegnante e lo scrittore si fondono… nasce quasi spontaneamente nel 2001 “A scuola di legalità”, prefazione di nonno Nino Caponnetto, Pironti, 2002, in cui cerco, assieme agli alunni della “Giancarlo Siani” di Torre, di sistemare in modo più organico, sempre con la tecnica del racconto, dieci anni passati con gli studenti italiani per approdare al concetto che rispettare le regole conviene. Nell’aprile 2004 aggiungo “Vi racconto la giustizia”, Pironti, rielaborazione scolastica de “La toga strappata”, con l’inserimento di una rubrica in cui spiego, racconto nel racconto, i termini giuridici che ricorrono nel testo. Nell’ottobre 2005 è la volta di “La Costituzione come amica”, pubblicato dal Centro di documentazione contro la camorra della Regione Campania, con prefazione di don Luigi Ciotti: un librodvd, in cui gli allievi di otto scuole di Marano di Napoli, con la regia di Rosario D’Uonno, interpretano la Costituzione attraverso il linguaggio degli spot televisivi. Infine nel giugno 2007 “Adolescenti”, prefazione di Maria Ortello, Loffredo Editore: per due anni studenti, insegnanti e genitori del liceo scientifico Pitagora di Torre si sono incontrati, hanno discusso, hanno scritto sull’adolescenza, sulle regole, su sentimenti e valori per rendere più comprensibile un universo ancora sconosciuto.
Ed ora…